E’ nata a Casarano (Lecce) nel 1989. A 10 anni viene ammessa al Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza nella classe di pianoforte del M° Raffaele D'Aniello, per poi proseguire sotto la guida del M° Michele Pisciotta con il quale consegue il Diploma Accademico di I Livello con il massimo dei voti. Il suo percorso formativo si è arricchito attraverso brevi ma significativi incontri con Maestri di chiara fama quali: Franco Medori, Franco Scala, Guido Salvetti, Michele Marvulli, Aldo Ciccolini di cui ha seguito Corsi di Perfezionamento e Master Classes.
Soprano, dopo essersi diplomata a pieni voti in canto presso il Conservatorio di Cosenza sotto la guida del M° Maria Carmela Conti si è perfezionata presso l’Accademia “G. Frescobaldi” di Ferrara con il M° Alain Billard, con il M° Enza Ferrari, a Roma con il soprano Gabriella Tucci e Marinella Meli. Apprezzata finalista e premiata in numerosi concorsi internazionali quali il “Concorso internazionale a ruoli lirici città di Terni”, il Concorso internazionale R. Leoncavallo (Premio Speciale), Concorso internazionale per ruoli lirici Roma Festival, etc., ha collaborato con complessi cameristici, orchestre italiane ed estere, come la Filarmonica “Moldova” di Iasi, l’“Estro Armonico”, etc.
La Brutium Chamber Orchestra si realizza per iniziativa personale di giovanissimi musicisti della provincia di Cosenza nel Dicembre del 2012, che hanno in comune le esperienze di studio e la passione per il repertorio orchestrale. Tutti provenienti dal Conservatorio di Musica "S.Giacomantonio" di Cosenza, mossi dal desiderio di concretizzare i loro sforzi, danno vita ad una realtà musicale sul territorio del cosentino, un Ensemble da Camera per affrontare i repertori più svariati.
Cosentino di nascita, vive e lavora a Roma dal 1976. Ha iniziato la sua attività artistica interpretando testi di Cechov, Beckett e Dario Fo. Ha collaborato come attore-autore con il Consorzio Teatrale Calabrese. Ha avuto rapporti di lavoro con la Rai e con Mediaset come attore e cantante. Dal 1981 si dedica a spettacoli in cui, accompagnato da pianista, alterna brani canori di vario genere a momenti di coinvolgente improvvisazione. Dal 1982 ha approfondito lo studio della tecnica vocale come tenore sotto la guida del M° Ferri e del M° Campogalliani.
Ha completato gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, diplomandosi in Flauto sotto la guida del M° Loriano Berti. Si è laureata con lode nel corso di studi del DAMS presso l’Università della Calabria, con una tesi in polifonia sacra, editando il testo delle “Lamentationes” di Orazio Vecchi. Ha seguito i corsi internazionali di perfezionamento in Flauto con i M° Konrad Klemm, Angelo Persichilli, Dante Milozzi. Ha seguito i corsi di perfezionamento in didattica musicale con i M° G. Piazza, F. Ferrara, M Spaccazzocchi e quelli in direzione corale, con i M° T. Visioli, ed E. Di Pietro.
Il Coro Polifonico Mater Dei, nasce nel 1990, sotto la direzione del M° Carmela Martire. Il Coro ha sempre rivolto la propria attenzione alla musica sacra con particolare attenzione alla liturgia, percorso di ricerca che lo porta nel corso degli anni a sviluppare un’intensa collaborazione con l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, in particolar modo, con l’arcivescovo S.E. Mons. Agostino che diventa anche guida spirituale del Coro.
Daniela Roma, dopo essersi diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, ha preso parte a Master Classes con docenti quali: Daniel Rivera, Nairi Grigorian, Gabriel Kwok, Choon-Mo Kang e con Aquiles Delle Vigne presso la “Internationale Sommerakademie Universitat Mozarteum” di Salisburgo.
L’Ensemble Vivaldi nasce nel 2006 nella formazione due trombe e organo e trova la sua naturale scelta stilistico-musicale nel vasto e apprezzatissimo repertorio barocco. D’obbligo l’omaggio al grande compositore veneziano che col Concerto per due trombe e orchestra in Do Maggiore ha dato vita ad uno degli esempi musicali più importanti del vasto repertorio trombettistico. Da qui la scelta del nome, dunque la necessità di aggiungere all’organico la voce: Albinoni, Handel, Scarlatti tornano ad emozionare platee nazionali ed internazionali grazie alla volontà di quattro musicisti calabresi che fanno del virtuosismo il loro vademecum.
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